Di: zauberei

Imma tutti i disturbi dell’alimentazione sono considerati dai clinici nelle dipendenze – sotto il profilo neurofisiologico la dipendenza non è da una cosa esterna, ma dalla reazione chimica che si innesta celebralmente con quell’azione esterna. Non si dipende dalla droga ma dall’effetto che fa sui meccanismi di rilascio dei neuoratrasmettitori – vale anche per il rifiuto di cibo – che innalza i livelli di certe sostanze per esempio. Sotto il profilo psicodinamico invece – dipendenza è un concetto altrettanto meno immediato. Si dipende da un circuito di azioni – si orienta il proprio comportamento in funzione di un certo oggetto. E’ un po’ come la depressione e la maniacalità che sono opposte, ma sempre disturbi depressivi sono.
C’è sterminata letteratura Imma su queste cose, che oramai sono l’abc. Forse un po’ di cautela ti gioverebbe.